PASQUA DI RISURREZIONE O COMMEMORAZIONE DELLA MORTE DI GESÙ: QUALE DOVRESTE CELEBRARE?

PASQUA DI RISURREZIONE O COMMEMORAZIONE DELLA MORTE DI GESÙ: QUALE DOVRESTE CELEBRARE ?

Torniamo alla questione principale: Pasqua o commemorazione?

Cosa insegna la Bibbia riguardo la Pasqua?

E nel Vangelo di Matteo:

«”Prendete e mangiatene:questo è il mio corpo” Quindi prese il calice, rese grazie e lo passo a loro dicendo:”Bevetene tutti: questo infatti è il mio sangue dell’alleanza » (Mt 26, 26-27).

Note in Calce:

1 La Pasqua potrebbe essere intesa anche come una commemorazione del sacrificio salvifico del Signore. In quest’articolo consideriamo, però, solo l’ottica in cui intendono i tdG il termine. Per la dottrina dei testimoni di Geova vedi: La torre di Guardia del 1/4/1996 e N. 2/2016.

2 Ciò è accaduto con le speculazioni esoteriche del fondatore C.T. Russell sulla piramide di Giza in Egitto quale “Bibbia di Pietra”, base di una pseudo cronologia biblica che fissava i principali avvenimenti biblici e la data della fine del mondo, ma che il suo predecessore J. F. Rutherford ha rinnegato bollandole come sataniche. Oppure il 1914 che da anno conclusivo degli “ultimi giorni” e fine del mondo è stato reinterpretato come inizio degli “ultimi giorni” posticipando notevolmente la fine.

3 Ci sono ancora gruppi di “Studenti Biblici” che ripubblicano e studiano gli scritti di C. T. Russell. Tali gruppi, però, non hanno nulla a che vedere con i Testimoni di Geova.

4 Può la croce in Cristo diventare segno di vittoria sulla morte, segno salvifico? Ebbene ci risponde proprio la traduzione biblica dei tdG (TNM) in Ezechiele 9,4: « E Geova [YHWH] gli diceva: “Passa in mezzo a Gerusalemme, e devi apporre un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le cose detestabili che si fanno in mezzo ad essa ». Interessante che la stessa traduzione nella nota in calce riconosce che il “segno” da apporre sulla fronte ha la forma di Tau (l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico tawche ha forma di croce). Pertanto il Tau o croce già da tempo era un segno salvifico divino!

5 Cfr. Romani 5, 8-11

6 Cfr. Matteo 28, 1-8; Marco 16, 5-8; 1 Timoteo 6, 18-19

7 I leader americani dei testimoni di Geova hanno inventato la regola che il vino usato per la commemorazione deve essere rigorosamente rosso perché meglio si addice a simboleggiare il sangue. La Bibbia, principalmente nei Vangeli, parla semplicemente di vino non specificandone un colore particolare, ma solo il frutto della vite non sofisticato. Inoltre, confermano vari studiosi, il vino di duemila anni fa in Israele era molto diverso dai nostri vini da tavola e con un grado alcolico notevole. Fare di una cavillo inutile, il colore del vino, una rigida regola non è affatto cristiano (Cfr. Mt 23,4; At 15,1O). Cfr. Perspicacia nello Studio delle Scritture, vol.2, p. 500

8 I leader dei testimoni di Geova affermarono all’inizio degli anni ’30 del secolo scorso che il numero di 144.000 “unti” o santi (dato da una bizzarra e decontestualizzata interpretazione letterale dei capitoli 7 e 14 dell’Apocalisse) che andranno in cielo per regnare con Cristo sarebbe stato raggiunto entro il 1935. Da quel momento, esaurita la “speranza celeste”, i neofiti avrebbero avuto una nuova “speranza terrena”, potendo vivere sulla terra per sempre governati da Cristo e i 144.000 santi. Invece, ad oggi, il numero dei presunti santi cresce sempre più diventando uno degli aspetti imbarazzanti della loro dottrina.

9 Cfr. Mr 12,27; Le 20,38; Gv 3, 16; 11,25; 14,6; SI 36, 1O; Ro 6,23; 2Pt 3,9 – in contrasto con l’opera del diavolo: Ap 12,9.

10 La Torre di Guardia 1/2/1992 p. 19

E.M.

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