CONTROLLO GLOBALE DEI TESTIMONI DI GEOVA SFIDE LEGALI, STATO FISCALE E DIBATTITI SULLA REGISTRAZIONE IN TUTTO IL MONDO
Esaminare le sfide relative alle trasfusioni di sangue: come i Testimoni di Geova affrontano dibattiti legali, fiscali e di registrazione in tutto il mondo
Fu nel 1995 che il governo francese etichettò i Testimoni di Geova come una setta pericolosa, il che portò a un controllo più approfondito delle loro attività e dei loro affari finanziari. Questa designazione derivava da pratiche come l’emarginazione (disassociazione, rimozione) e il rifiuto delle trasfusioni di sangue. Quattro anni dopo, nel 1999, le autorità fiscali francesi richiesero il pagamento delle imposte arretrate sulle donazioni fatte all’organizzazione tra il 1993 e il 1996, per un totale di circa 57,5 milioni di euro. Questa richiesta nacque dal rifiuto di concedere all’organizzazione lo status di esenzione fiscale, che in genere viene concesso alle associazioni religiose riconosciute. Questa fu la prima volta che l’organizzazione affrontò una sfida riguardante la messa a repentaglio del proprio status di esenzione fiscale. La questione riguardava principalmente le trasfusioni di sangue. Da allora,
- Russia – La questione delle pratiche religiose dei Testimoni di Geova, tra cui l’ostilità e il rifiuto delle trasfusioni di sangue, è al centro dell’attenzione in Russia, dove il governo ha etichettato il gruppo come un’organizzazione “estremista”, portando ad azioni legali e al divieto a livello nazionale.
- Norvegia – Questo Paese ha preso in considerazione la questione relativa al rifiuto delle trasfusioni di sangue, in particolare per quanto riguarda i minori, e ha affrontato la potenziale violazione dei diritti religiosi.
- Stati Uniti – Vari stati hanno affrontato casi relativi al rifiuto dei Testimoni di Geova di ricevere trasfusioni di sangue, in particolare quando sono coinvolti minori. Ci sono state numerose decisioni giudiziarie che hanno affrontato i diritti dei genitori rispetto alle esigenze mediche dei bambini.
- Canada – Analogamente agli Stati Uniti, i tribunali canadesi hanno affrontato casi in cui il rifiuto delle trasfusioni di sangue da parte dei Testimoni di Geova era in conflitto con le leggi sulla tutela dei minori, in particolare in situazioni in cui i minori sono a rischio.
- Regno Unito – La questione è stata sollevata sia nei tribunali civili che in quelli di famiglia nel Regno Unito, in particolare per quanto riguarda i minori e il rifiuto di cure mediche.
- Australia – L’Australia ha assistito a casi legali relativi sia al rifiuto di trasfusioni di sangue che all’emarginazione, in particolare in relazione ai minori e al diritto di famiglia.
- Italia – I tribunali italiani si sono occupati di questioni relative alle trasfusioni di sangue, in particolare nei casi in cui sono coinvolti minori e vengono messi alla prova i diritti dei genitori di rifiutare il trattamento.
- Germania – In Germania sono sorte discussioni legali in relazione alla dottrina del sangue e ai diritti dei minori, nonché al potenziale danno causato dalla pratica dell’ostracismo.
Altri paesi in cui si sono verificati dibattiti legali simili includono Polonia , Danimarca , Spagna, Belgio , Finlandia , Austria e Paesi Bassi . – e non sono tutti.
La Repubblica Ceca e i Testimoni di Geova
Dicembre 2024, i Testimoni di Geova nella Repubblica Ceca hanno ricevuto una notifica da NNSJ (la società religiosa dei Testimoni di Geova) che esprimeva preoccupazione per la potenziale cancellazione dalla registrazione da parte del Ministero della Cultura. Siamo nel 2025 e potrebbe scatenarsi il panico perché l’Organizzazione ha appena perso la registrazione in Norvegia, stabilendo le linee guida per denunciare tale Organizzazione e le sue pratiche dannose. Puoi leggere un riassunto dell’articolo sulla Repubblica Ceca qui:
L’articolo principale:
In totale, ci sono almeno 15-20 paesi in cui le pratiche di shunning e rifiuto delle trasfusioni di sangue da parte dei Testimoni di Geova sono state contestate legalmente o discusse nella sfera pubblica, in particolare quando queste pratiche si intersecano con le leggi sulla protezione dei minori, le libertà individuali o la salute pubblica. Questi casi spesso implicano un attento bilanciamento delle libertà religiose con la protezione dei minori e dei diritti medici.
Il Ministero ha citato due pratiche specifiche come motivazioni per questa azione:
- Rifiuto della trasfusione di sangue : applicazione del principio biblico di astenersi dal sangue nei casi in cui i genitori prendono decisioni riguardanti figli minorenni.
- Disassociazione : applicazione del principio biblico di limitare i contatti sociali con coloro che sono stati disassociati o che si sono dissociati dalla congregazione.
Ti suona familiare?
Il Religious Information Service sta affrontando il dibattito riguardante la potenziale cancellazione della registrazione della Religious Society of Jehovah’s Witnesses (NSSJ) ai sensi della Sezione 22 della Legge 3/2002 Coll. nella Repubblica Ceca. Per contribuire in modo costruttivo, ha avviato una serie di articoli incentrati su questioni chiave rilevanti per questa questione. Gli articoli affrontano una delle due preoccupazioni sollevate in un annuncio della NSSJ del 18 dicembre 2024: la restrizione del contatto con individui disassociati. La questione delle trasfusioni di sangue per i minori, sebbene significativa, non viene discussa in quanto non ha visto sviluppi recenti. Tuttavia, la Watchtower di agosto 2024, guida all’interazione con individui disassociati è stata modificata a dicembre 2024 per ammorbidire il linguaggio sulle potenziali interazioni.
La serie esamina l’evoluzione della terminologia nelle pratiche dei Testimoni di Geova:
- Termini come “evitare” sono diventati “evitare” o “limitare i contatti sociali”.
- Gli individui “disassociati” ora vengono definiti “separati”.
- I comitati giudiziari sono ora chiamati “corpo degli anziani”.
Il Religious Information Service mira a fornire una base fattuale per una discussione informata, affrontando al contempo le inesattezze e mantenendo un focus sulle specificità del contesto legale e sociale ceco. Il dibattito dovrebbe rimanere con i piedi per terra, evitando iperboli o paragoni fuorvianti, per garantire un dialogo equo e civile.
6 gennaio 2025 Zdenek Vojtisek: La dottrina dell’evitamento dei Testimoni di Geova spiega il tentativo dei Testimoni di Geova di galvanizzare i sostenitori, comprese le lamentele dettagliate contro le loro presunte esagerazioni di potenziali risultati. Rimprovera anche i timori sollevati nell’articolo di dicembre riguardo alla confisca dei beni, sottolineando le garanzie procedurali che consentirebbero ai Testimoni di trasferire i beni prima dell’intervento statale. L’impostazione della risposta dei Testimoni di Geova alla situazione ceca, sostenendo che la loro retorica (paragoni con la persecuzione russa) è fuorviante e inutile. Evidenzia anche le implicazioni dell’evoluzione del linguaggio attorno alle pratiche di elusione, preparando il terreno per ulteriori analisi dei contesti teologici e storici in future puntate.
Considerando quanti paesi stanno riconoscendo le forme di abuso commesse da questa organizzazione, sarebbe interessante se l’intera Unione Europea affrontasse finalmente questo problema, riconoscendo gli abusi e i danni causati dalla Watchtower Bible and Tract Society e revocandone lo status di ente di beneficenza nei paesi in cui continua a trarne beneficio.
Eppure, qualcuno a favore dell’Organizzazione, Massimo Introvigne, ha scritto un articolo su questa sfida: Repubblica Ceca sulle orme della Russia? I Testimoni di Geova minacciati di liquidazione. Massimo è un autoproclamato “studioso” il cui lavoro spesso si allinea con gli interessi di gruppi che affrontano critiche diffuse. Spesso minimizza le legittime preoccupazioni su pratiche dannose con il pretesto di difendere la libertà religiosa. I suoi articoli tendono a selezionare informazioni, presentando una visione eccessivamente comprensiva delle organizzazioni accusate di comportamenti controversi. Alcuni potrebbero dire che si comporta meno come un ricercatore imparziale e più come un rappresentante delle pubbliche relazioni per gruppi che affrontano un esame approfondito. Mentre il suo articolo evidenzia il potenziale di liquidazione dei Testimoni di Geova cechi ai sensi di una legge che regola la libertà religiosa, è importante riconoscere il contesto più ampio delle tutele legali e delle preoccupazioni sociali. La Repubblica Ceca, in quanto membro dell’Unione Europea, non sta prendendo questo passo alla leggera. Le azioni del Ministero della Cultura sono guidate da preoccupazioni relative a pratiche specifiche all’interno della comunità dei Testimoni di Geova che potrebbero potenzialmente entrare in conflitto con gli standard legali del Paese e con la tutela dei diritti umani.
È fondamentale riconoscere che la libertà religiosa non è un diritto assoluto senza confini, soprattutto quando si interseca con altri valori chiave come la protezione dei minori e l’autonomia degli individui. Pratiche come la disassociazione e l’emarginazione potrebbero causare danni, soprattutto quando colpiscono in modo sproporzionato bambini o individui vulnerabili, che potrebbero sentirsi spinti a rimanere all’interno di un’organizzazione religiosa contro la loro volontà. Queste pratiche sollevano preoccupazioni in molti paesi, non solo nella Repubblica Ceca, in quanto possono influenzare il benessere psicologico e le relazioni sociali degli individui, questioni che necessitano di un’attenta valutazione legale.
Leggi intero articolo alla fonte:
avoidjw.org/news/global-scrutiny-of-jehovahs-witnesses
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