NUOVO AGGIORNAMENTO DEL CORPO DIRETTIVO, BRINDARE FACENDO CIN CIN È ORA UNA DECISIONE PERSONALE

I Testimoni di Geova sono noti per le loro credenze e pratiche distintive che spesso li distinguono dalle usanze sociali più diffuse. Tra queste, le loro opinioni sul cin cin, il tintinnio dei bicchieri, il brindisi, soprattutto durante le occasioni festive come matrimoni, lauree e cene formali. Un nuovo aggiornamento del Corpo Direttivo modifica ancora una volta le loro dottrine.

4 luglio 2025 , aggiornamento n. 4 del Corpo Direttivo – Stephen Lett, membro del Corpo Direttivo, durante una trasmissione di JW Broadcasting, approfondisce le usanze dell’organizzazione in materia di tradizioni e simboli. Afferma che alcune di queste tradizioni, un tempo considerate legate al paganesimo, ora sono solo “usanze amichevoli”. Alla fine del video, afferma: “Il Corpo Direttivo ha concluso che non è necessario stabilire una regola riguardo al brindisi e al tintinnio dei bicchieri. Ogni cristiano dovrebbe applicare i principi che abbiamo discusso in questo aggiornamento e usare la propria coscienza educata dalla Bibbia per prendere una buona decisione. Cosa significa questo? Stiamo dicendo che brindare va bene, sempre e in ogni situazione? Certo che no. Stiamo semplicemente dicendo che non è necessario stabilire una regola”.

Cronologia delle organizzazioni riguardanti il ​​brindisi e il tintinnio dei bicchieri

I Testimoni di Geova hanno sempre evitato la pratica del brindisi e del tintinnio dei bicchieri, a causa di quelle che considerano origini e implicazioni spiritualmente pericolose. Storicamente, la rivista Watchtower ha spiegato che tali usanze possono essere ricondotte a rituali pagani e pratiche superstiziose. Questa credenza è documentata già nel 1952. Nel 1968, la Watchtower collegò il brindisi alle libagioni offerte agli dei o ai defunti, come praticato nelle antiche culture greca e romana. Questi atti erano considerati di natura religiosa, simboleggiando una forma di offerta o riverenza che i cristiani sono tenuti a evitare.

La rivista Svegliatevi! approfondiva ulteriormente questo argomento nel suo articolo del 1985 , spiegando che il tintinnio dei bicchieri affondava le sue radici nel folklore, spesso ritenuto un modo per allontanare gli spiriti maligni o per individuare eventuali veleni – idee chiaramente incompatibili con il rifiuto biblico della superstizione (Deuteronomio 18:10–12). Nel corso del tempo, anche se l’intento moderno di tali usanze può sembrare innocuo o meramente sociale, i Testimoni di Geova sono stati esortati a considerare non solo l’uso corrente, ma anche le origini simboliche e spirituali di una pratica.

Le principali preoccupazioni alla base di questa posizione sono triplici: in primo luogo, il brindisi può sembrare un’invocazione del favore divino, come in espressioni comuni come “alla tua salute”, che potrebbero essere interpretate come la richiesta di una benedizione da una potenza invisibile. In secondo luogo, questi atti possono sembrare glorificare esseri umani o istituzioni – qualcosa che i Testimoni sono cauti nell’evitare, poiché ogni lode e onore sono riservati solo a Geova Dio. In terzo luogo, dedicarsi a tali usanze potrebbe far inciampare altri credenti o indebolire la propria integrità spirituale adottando pratiche legate alle tradizioni del mondo.

Cronologia degli insegnamenti sul brindisi/tintinnio dei bicchieri

Margaret, IL, USA – “Non potevamo brindare né brindare al nostro matrimonio. Mentre io e mio marito eravamo testimoni, mio ​​padre, non credente, si è alzato e ha iniziato a brindare a noi, senza conoscere le regole. È stato subito zittito da uno degli anziani della nostra congregazione. Ero imbarazzata.”

John, Brasile – “È una cosa sciocca, ma è stato scomodo spiegare agli amici perché non ho mai brindato con loro, perché non ho mai permesso un brindisi alla mia festa di laurea. Piccole cose come queste dovrebbero farti chiedere: un Dio ti punirebbe davvero per questo? Gli fa male fare un brindisi per congratularsi con qualcuno?”

Quest’ultimo chiarimento sul brindisi e sul tintinnio dei bicchieri sottolinea un modello più ampio che molti hanno osservato negli ultimi anni, ovvero il modo in cui il Corpo Direttivo continua a “concludere” nuove posizioni che spesso riflettono un sottile allentamento o una riformulazione di regole consolidate. Sebbene il ragionamento fondamentale si basi ancora sull’evitare le origini pagane e preservare l’integrità spirituale, il tono si è notevolmente spostato da un rigido divieto a una guida pastorale più sfumata. Per alcuni Testimoni di Geova, questo può sembrare un progresso: riconoscere il contesto culturale e la coscienza. Per altri, solleva interrogativi più profondi sulla stabilità della dottrina e sull’autorità che sta dietro a tali conclusioni in continua evoluzione. Quando una regola un tempo rigida diventa una questione di “coscienza” decenni dopo, invita a riflettere su come interpretazioni – un tempo ritenute divinamente immutabili – possano essere riviste dalla leadership umana. In quest’ottica, questo nuovo aggiornamento potrebbe essere visto non solo come un chiarimento, ma come parte di una tendenza crescente nel modo in cui l’organizzazione adatta la propria immagine e i propri insegnamenti per soddisfare un pubblico moderno, pur rivendicando la continuità con il suo passato. Barbe, termini di disassociazione, donne che indossano pantaloni… Quanti altri cambiamenti “rilassati” vedremo dal Corpo Direttivo?

Pubblicato e scritto da Miss Usato, avoidjw

LA MISSIONE DI QUO VADIS a.p.s. E’

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