LA SVEZIA NEGA GLI AIUTI STATALI AI TESTIMONI DI GEOVA
In evidenza: la Svezia, dopo la Norvegia, è il secondo Paese a negare o revocare i sussidi religiosi pubblici ai Testimoni di Geova sulla base della logica dei “criteri di valori/democrazia”
Il 24 ottobre 2025, l’Autorità svedese per il sostegno alle comunità religiose (SST) ha respinto la richiesta di finanziamento governativo presentata dai Testimoni di Geova ai sensi della legge 2024:487 sugli aiuti di Stato alle comunità religiose.
Per leggere i documenti ufficiali su questo argomento:
JV Sverige avslag In inglese: sintesi delle decisioni svedesi del 2025
Verso la fine del 2025, due paesi hanno formalmente negato o revocato l’idoneità dei Testimoni di Geova al sostegno finanziario statale in base a leggi che vincolano i finanziamenti a criteri democratici o di diritti umani :
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Norvegia – Nel 2022, il governo ha revocato la registrazione e i sussidi, sostenendo che le pratiche di ostracismo dei Testimoni di Geova violavano i diritti dei membri.
• Il Tribunale distrettuale di Oslo ha confermato la decisione nel 2024, ma la Corte d’appello di Borgarting l’ha annullata il 14 marzo 2025.
• Lo Stato ha presentato ricorso alla Corte suprema norvegese. La sentenza definitiva è in attesa di una sentenza, che sarà pronunciata a febbraio 2026. - Svezia – Il 24 ottobre 2025, l’ Autorità svedese per il sostegno alle comunità religiose (SST) ha respinto la domanda dei Testimoni ai sensi della nuova legge 2024:487. Questo perché l’SST ha stabilito che le politiche di adesione e di esclusione del gruppo violano gli standard democratici e di non discriminazione. Questa decisione è in corso; i Testimoni possono presentare ricorso al Tribunale amministrativo di Stoccolma.
La nuova legge svedese vincola esplicitamente gli aiuti di Stato all’adesione di una comunità religiosa a valori democratici definiti (non discriminazione, governance interna, diritti dei membri). La Norvegia enfatizza l’uguaglianza di fronte alla legge e la libertà di religione, ma non ho riscontrato una routine altrettanto rigorosa di controlli di ammissibilità agli aiuti di Stato basati sulle pratiche interne delle comunità religiose (almeno non così chiaramente pubblicizzati).
Inoltre, alcune fonti indicano che i criteri più rigorosi della Svezia (ad esempio, il test dei “valori fondamentali della società”) sono stati utilizzati per contestare o respingere candidati come i Testimoni di Geova nel caso della Svezia. Finanziamento statale delle comunità religiose registrate: discussione sui valori democratici in Svezia
Perché la Svezia sta facendo questo
La decisione della Svezia non riguarda solo un gruppo religioso; riguarda la definizione del tipo di valori che lo Stato sceglie di sostenere con denaro pubblico. In base alla nuova Legge sugli aiuti di Stato alle comunità religiose (2024:487),qualsiasi comunità religiosa che desideri finanziamenti governativi deve non solo soddisfare requisiti formali come dimensioni o struttura, ma anche dimostrare di essere in linea con i principi democratici svedesi : uguaglianza, non discriminazione e rispetto della libertà individuale.
L’Autorità svedese per il sostegno alle comunità religiose (SST) ha rilevato che le politiche interne dei Testimoni di Geova – in particolare l’esclusione degli ex membri e l’esclusione di persone in base alla scelta del partner o all’orientamento sessuale – sono in conflitto con tali principi. In sostanza, lo Stato ha concluso che non può finanziare un’organizzazione le cui regole interne contraddicono i diritti umani e le norme democratiche che dovrebbe tutelare.
Ciò segna un cambiamento di politica per la Svezia. La nuova legge rafforza intenzionalmente i controlli, andando oltre il controllo della documentazione e valutando il modo in cui le comunità religiose trattano effettivamente i propri membri. Il mandato dell’SST ora sottolinea che il sostegno statale dovrebbe rafforzare, non minare, i “valori fondamentali della società”.
Negando i finanziamenti, la Svezia sta inviando un segnale: la libertà religiosa è tutelata, ma i sussidi pubblici sono accompagnati da aspettative di trasparenza, uguaglianza e rispetto dell’autonomia personale. In altre parole, lo Stato non pagherà per pratiche che considera coercitive o discriminatorie, anche se messe in atto in nome della religione.
Versione inglese qui sotto:
L’Autorità svedese per il sostegno alle comunità religiose (SST) ha respinto la richiesta dei Testimoni di Geova di ricevere un sostegno finanziario statale (“statsbidrag”) ai sensi della legge 2024:487 sugli aiuti statali alle comunità religiose.
La decisione conclude che, sebbene i Testimoni di Geova soddisfino i criteri formali (come il numero minimo di membri), la loro organizzazione non soddisfa i requisiti democratici della legge, in particolare quelli relativi alla non discriminazione e al rispetto dei valori democratici.
Contesto del caso
I Testimoni di Geova hanno presentato la loro domanda il 10 marzo 2025, chiedendo di poter beneficiare del sostegno governativo.
Quell’anno l’SST esaminò in totale 45 domande, di cui 32 furono ritenute idonee.
L’autorità ha esaminato documenti quali statuti, relazioni annuali, verbali delle riunioni e bilanci finanziari.
Nell’ambito della sua indagine, l’SST ha preso in considerazione anche resoconti dei media, dichiarazioni pubbliche e materiali tratti dal sito web dell’organizzazione.
Durante la revisione, l’SST ha chiesto ai Testimoni di Geova chiarimenti su diverse questioni, in particolare riguardo a:
Politica di adesione: se gli individui possono essere esclusi in base all’orientamento sessuale o allo stato della relazione.
Trattamento degli ex membri, in particolare di coloro che lasciano la comunità.
Potenziali sanzioni sociali (come l’esclusione) e i loro effetti sulle famiglie.
Gestione delle problematiche relative alla tutela dei minori.
I Testimoni di Geova non hanno fornito risposte complete ad alcune domande dell’SST, in particolare sull’esclusione dovuta alla scelta del partner o sul trattamento dei membri che abbandonano la fede.
Motivi del rifiuto
- Violazione delle condizioni democratiche
L’SST ha stabilito che le pratiche di appartenenza dei Testimoni di Geova contraddicono i criteri democratici delineati nella Sezione 5 della legge 2024:487, che stabilisce che non possono essere concessi aiuti alle comunità che: Ricorrono alla violenza, alla coercizione o alle minacce contro gli individui.
Discriminare individui o gruppi in un modo che violi il principio di uguaglianza di valore di tutte le persone.
Difendere o promuovere tali azioni.
Minare la governance democratica.
L’autorità ha rilevato che:
I Testimoni di Geova escludono o rifiutano l’adesione di individui a causa della loro scelta del partner nella vita (ad esempio, relazioni omosessuali), il che viola i principi antidiscriminazione.
Incoraggiano l’isolamento sociale (“ostracismo”) dei membri che abbandonano il gruppo, provocando effetti psicologici e sociali dannosi.
Questa forma di “pressione indebita” è in conflitto con gli standard democratici e di rispetto dei diritti umani richiesti per i finanziamenti statali.
- Mancanza di cooperazione con la revisione di SST
I Testimoni di Geova non hanno risposto ad alcune delle domande specifiche di follow-up dell’SST e non hanno commentato i materiali o le prove presentati per la loro risposta.
Questo rifiuto ha indebolito la loro tesi e ha impedito all’SST di trovare circostanze attenuanti.
Riferimenti legali
La decisione si basa sulla legge (2024:487) sugli aiuti di Stato alle comunità religiose.
Proposta 2023/24:119, che spiega che qualsiasi comunità religiosa che eserciti una pressione sociale coercitiva o dannosa sui suoi membri, in particolare in materia di credo o associazione, non ha diritto al sostegno governativo.
Il quadro costituzionale e dei diritti umani della Svezia sottolinea l’uguaglianza, la libertà di religione e la partecipazione democratica.
Conclusione
L’SST ha scoperto che:
I Testimoni di Geova negano o escludono l’appartenenza all’associazione per motivi discriminatori (scelta del partner per la vita).
Esercitano un’indebita pressione sociale su coloro che se ne vanno o si dissociano. Pertanto, l’SST ha concluso che i Testimoni di Geova non soddisfano i criteri democratici previsti dalla legge e non possono ricevere aiuti statali.
La decisione è stata presa dal Direttore Isak Reichel, con la partecipazione del personale legale e amministrativo. L’organizzazione ha il diritto di presentare ricorso entro tre settimane al Tribunale Amministrativo di Stoccolma, ma il ricorso deve prima essere presentato all’SST.
Link aggiuntivi: Grazie a Jan Nilsen per aver inviato le informazioni + post di Jan Nilsen su Reddit
Scritto e pubblicato da: Miss Usato
Fonte AVOJD
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